venerdì 20 marzo 2009

Spiedini di vitello e carciofi



Un amore a prima vista!

Quando ho visto la prima volta la loro foto, ho subito pensato che dovevo preparali il prima possibile.

Sto parlando di questi fantastici spiedini di
Sara Querzola
Da quando Sara, ha postato la sua ricetta, penso di averli fatti come minimo tre o quattro volte,sono delicatissimi e veloci sia nella loro preparazione, che in fase di cottura.

Un secondo diverso, nuovo, che sicuramente vi stupirà!

Come tutte le ricette di Sara,anche questa è perfetta...non ho cambiato niente.






Ingredienti per 2 persone:

10 fettine di noce di vitello tagliate sottili

Pangrattato q.b.

Parmigiano grattugiato q.b.

Carciofini sottolio q.b.

Salamoia bolognese (vedi nota alla fine della ricetta)

Olio extravergine di oliva
Procedimento:

In un piatto versate un po’ di olio extravergine di oliva insieme alla salamoia bolognese, mescolando un po’ con una forchetta. In un secondo piatto disponete il pangrattato. Scolate i carciofini dall’olio contenuto nel vasetto utilizzando uno scolapasta o un colino e teneteli da parte.Immergete le fettine di vitello dapprima nel composto di olio e salamoia, sgocciolate leggermente, poi passatele nel pangrattato in modo da farlo aderire bene. Appoggiate il tutto su di un tagliere, avendo cura di stendere bene i bordi della carne, cospargetela con un po' di parmigiano grattugiato e arrotolatela su se stessa ottenendo una sorta di cilindro. Con un coltello da cucina affilato dividetela in rotolini di circa 4/5 cm di lunghezza. Procedete in questo modo fino ad esaurimento delle fettine.Prendete uno spiedino infilzatevi un primo rotolino di carne facendolo seguire da un carciofo (che potrete tenere intero o tagliare a metà), poi continuate in questo modo fino ad ottenere 4 cilindri di vitello e 3 carciofini in tutto, alternati (come da foto).Scaldate una piastra di ghisa e cuocete gli spiedini fino a quando il pangrattato apparirà dorato e la carne sarà giunta al giusto grado di cottura (io preferisco tenerla un po’ rosata per non farla diventare troppo dura). Trasferite su di un piatto da portata e servite.
Note: la salamoia bolognese è un preparato a base di sale grosso, rosmarino, salvia (non sempre presente in alcune varianti) e aglio che viene utilizzato per insaporire arrosti, carni alla griglia, etc. Dalle mie parti si può acquistare presso la maggior parte dei supermercati, anche se più spesso si è soliti prepararla in casa.

giovedì 19 marzo 2009

Frittelle di riso




Vorrei poter preparare queste frittelle di riso anche per chi ormai da tanti anni non è più al mio fianco, e potergli dire ancora con tutto il cuore...


Auguri babbo




Ingredienti per circa 30 frittelle




200 g di riso originario


500 ml di latte


2 albumi


4 tuorli


4 cucchiai di farina


30 g di burro


un bicchierino di Rum


un cucchiaino di lievito in polvere


la scorza grattugiata di un limone


40/50 g di zucchero


un pizzico di sale


olio di semi di arachidi


100 g di uvetta sultanina se piace




Bollire il latte con due bicchieri di acqua ed un pizzico di sale; aggiungere il riso e dopo pochi minuti unire il burro,lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.


Far cuocere lentamente il riso mescolando molto spesso. Quando tutto il liquido sarà assorbito togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Aggiungere i tuorli,il lievito, la farina ed  il rum

Montare gli albumi con un pizzico di sale e unirli al composto di riso.


Scaldare bene l'olio e aiutandosi con un cucchiaio  immergere il composto poche cucchiaiate alla volta.


Friggere le frittelle fino a completa doratura, scolarle bene dall'olio ed infine rotolarle nello zucchero semolato.