mercoledì 28 luglio 2010

Mousse di branzino, su crostini croccanti

mousse di branzino2


Tra tutte le ricette che ho, mi mancava una mousse di pesce...

Sarà, che io ed i pesci con le "teghe"...per chi non è toscano, leggasi lische...non andiamo molto daccordo, forse anche a causa di una lisca rimastami in gola quando ero molto piccola, e che mi ha spaventato a morte per un intero pomeriggio, finché magicamente è sparita ed ha smesso di raschiarmi la mia povera gola dolorante....

Fatto sta che, ultimamente ho imparato a sfilettare in maniera quasi perfetta qualsiasi pesce dotato di apparato scheletrico, mi sono munita di bellissime pinzette estirpa teghe...e mi sono data alla pazza gioia culinaria.

ComplicePippi , e il suo anniversario di matrimonio, che tra parentesi è 5 giorni prima di quello mio e di mio marito...mi sono imbattuta in alcune ricette straordinarie, che Laura aveva preparato per festeggiare in maniera impeccabile questa bella festa.

Avevo avuto il modo di assaggiare le mousse di branzino, anche in qualche ristorantino qua in zona, ma ad essere sincera, quella di Laura è nettamente migliore...delicata e saporita allo stesso tempo, e poi con una maionese così delicata, che non copre in maniera sfacciata il sapore delicato del branzino.

Mi sono permessa di aggiungere una piccola patata lessata a vapore, e schiacciata ben bene, con i rebbi della forchetta...devo dire che ci stava proprio bene!


mousse di branzino



Mousse di branzino, su crostini croccanti

Copiata spudoratamente dal blog della Pippi




Ingredienti:

carpaccio di branzino circa 450 gr.

prezzemolo

poco succo di limone

maionese (sempre della Pippi) che scrive come farla, in questo modo...


Io ho usato il bicchiere in dotazione al minipimer, seguite questo ordine: un uovo intero freddo (attenzione a non romperlo), 230 gr. di olio di semi di mais freddo (l'ho messo in frigorifero), 2 cucchiai di aceto bianco (o di succo di limone), 2 pizzichi di sale, 1 cucchiaio di senape (questa è facoltativa....io non l'ho messa). Inserite il minipimer all'interno del recipiente azionatelo alla velocità più bassa e non muovetelo per qualche secondo poi quando il tutto comincia a montare muovetelo su e giu per prendere bene tutti gli ingredienti. Per maggiori dettagli passate da Monique!

Procedimento:

Si cuoce il branzino al vapore, per pochi minuti, diciamo due o tre, poi si toglie dalla pentola e si lascia raffreddare leggermente,poi si sbriciola con le mani, si aggiungono il prezzemolo tritato, un po' di succo di limone, la maionese, e un pizzico di sale...io ho aggiunto anche la patatina lessata al vapore, e schiacciata bene con una forchetta.
Una bella mescolata, e la mousse è pronta, per essere gustata sopra dei crostini di pane, croccanti

lunedì 26 luglio 2010

I grissini delle Simili,un Franciacorta ghiacciato...e tante risate!!

Gli ultimi raggi del sole, accarezzano la tavola apparecchiata, con gusto e finezza.
Gli uomini stanno parlottando tra loro, mentre passeggiano per il grande prato verde e ammirano le piante e l'orto che Renzo cura con grande passione.
Noi due invece, anzi solo Lei,( la mia Pippina )per la verità...sta ultimando di preparare la cena deliziosa, che tra poco potremo gustare al fresco, nel loro magnifico giardino.

Laura in cucina


Chiacchieriamo e ridiamo come abbiamo fatto a Firenze, ci abbracciamo felici come due bimbe...
E io la guardo, sorridendo... mentre sicura si aggira tra i fornelli, nella sua bella cucina, che sa di casa e profuma di buono!
E' tutto come mi sono immaginata leggendo i suoi post...Laura e le sue spezie, le sue farine, i suoi ingredienti "segreti", tutti a far bella mostra di se...e il giardino, con la famosa betulla,le sue tartarughe,il grande prato...è come se in questa casa, ci avessi sempre abitato ...
Non mi sento ospite...mi sento veramente parte della famiglia!


tartine al salmone e grissini delle Simili



Abbiamo stappato un Franciacorta Bredasole fresco e ghiacciato, che beviamo mangiando le sue tartine al salmone,e sgranocchiamo i grissini che le ho preparato a casa, ieri pomeriggio.
Sono i famosi grissini delle sorelle Simili, i grissini torinesi,speriamo che le piacciano!!!

Prosecco



E prima che gli ultimi raggi dorati ci salutino fino a domani, brindiamo tutti insieme alla nostra bella amicizia, e alla fortuna di esserci un giorno incontrate per caso su di un blog di cucina...


grissini3


Grissini torinesi delle Simili

dal libro Pane e roba dolce



500 g di farina 00
250-280 g di acqua tiepida
15 g di lievito di birra
8 g di sale
50 g di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di malto d'orzo
farina di semola di grano duro per lo spolvero
altro olio per pennellare il panetto

Volendo si possono unire all'impasto
semi si sesamo tostati, oppure di papavero,peperoncinoin polvere...
fior di sale

Ho messo l'acqua, il lievito sbriciolato ed il malto, nella ciotola della planetaria,ed ho dato una mescolata con la frusta, poi ho aggiunto la farina ed ho iniziato ad impastare,con il gancio a foglia.
Ho unito il sale, che avevo sciolto in un goccio d'acqua che mi serviva per l'impasto, ho continuato a mescolare per un minuto scarso, ed ho unito a filo l'olio extra vergine di oliva.
Ho lasciato che l'impasto si amalgamasse per bene, poi ho cambiato frusta, ed ho messo quella a spirale, continuando ad impastare finché l'impasto non è stato bello liscio.

Ho spolverato la spianatoia con la semola, ho fatto un rettangolo di circa 30 cm x 10 con l'impasto, l'ho spennellato di olio e spolverato con la semola, infine l'ho coperto a campana e l'ho lasciato lievitare per 50-60 minuti.

Con un coltello a lama alta ho tagliato dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta li ho afferrati al centro con le dita e li ho assottigliati tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l'esterno man mano che la pasta si allungava. Li ho messi sulla teglia distanziati tra loro,cercando di farli tutti uguali, come la lunghezza della teglia.
Li ho cotti nel forno già caldo a 200° per 18-20 minuti, finché non sono diventati dorati.

Nel caso che si volessero aggiungere semini vari all'impasto, consiglio prima di tostarli in un padellino antiaderente, e di aggiungerli nella planetaria, solo quando l'impasto è pronto.


venerdì 2 luglio 2010

Pippi, Florence...and a river of words!!!

ponte vecchio







Scendere dal treno alla stazione di Firenze, con il cuore in fermento e un sorriso stampato sul viso...una canzone di Mango che ti risuona nelle orecchie già da qualche ora...

Lei verrà

nel tempo che verrà
e scenderà

giù per la collina ...

No fermi tutti!
Non scenderà giù per la collina, scenderà giù dal treno che proviene da Pisa, quel treno che sta arrivando in questo momento al binario 6.

Mi fermo all'inizio del marciapiede,alla testa del treno, e inizio a guardare tra i volti delle persone, che piano piano, stanno scendendo dalle carrozze

Ad un certo punto la vedo...il cellulare all'orecchio, probabilmente sta cercando di chiamarmi, alza lo sguardo e i nostri occhi si incontrano e si riconoscono...
Una corsa...una abbraccio che sembra non finire mai...Laura, la mia Pippi, è finalmente arrivata!!


Laura




Chi ha già avuto la fortuna di incontrarla, sa sicuramente che persona è Laura...
Simpatica, gentile, deliziosa...preziosa, un vulcano di parole e di risate, l'amica che hai scoperto di avere attraverso uno schermo di computer, l'amica a cui hai iniziato a voler bene, giorno per giorno, quella con cui scopri di avere tante cose in comune, oltre sicuramente alla passione per la cucina, tutte quelle cose che sveli solo a un'amica cara...quasi sottovoce, chattando su face, o parlandole al telefono...


Laura e Ponte vecchio

Arrivare a raccontarsi la propria vita, sia la parte bella, sia quella che a volte fa più male, con una naturalezza e una semplicità disarmante, sorridere insieme, accorgersi con stupore di essere due imbranate al momento di salire sulla scala mobile, con lo stesso passo impacciato e lo sguardo fisso sul primo gradino!!



E poi parlare, parlare e ancora parlare,ridere, abbracciarsi, come per sincerarsi che siamo veramente insieme...camminare con il naso rivolto all'insù, ammirando lo spettacolo mozzafiato che Firenze ci ha regalato, fermarsi in Piazza della Signoria per mangiare una semplicissima insalata visto che io sono a dieta, e adeguarsi al mio menù con un sorriso...

Duomo Firenze 2



Telefonare ai propri mariti, per dire che va tutto bene e che siamo strafelici...
scambiarci i cellulari e parlare ognuna con ilconsorte dell'altra, per rassicurarli di essere veramente insieme e poi sentirsi dire a casa :" Che avete mangiato un'insalata ci posso anche credere...ma dimmi Aurelia, e dimmi la verità,cosa avevate bevuto, per sghignazzare così?!?!

Acqua...solo acqua...ma mica c'ha creduto, mio marito!!!

hahahahahhaha

Particolare David

( Particolare della statua del David ...)

E poi, continuare il nostro giro nel mondo magico della Rinascente, precisamente nel reparto casa e casalinghi e scovare quel cappello da chef che ci siamo regalate, oppure farsi massaggiare le manine a Coin, con creme preziose e profumate, per poi sorridere e salutare con nonchalance la commessa, che tanto si era data daffare a convincerci a dilapidare il nostro patrimonio!

Duomo Firenze

Comprare due ombrellini minuscoli perchè intanto sta piovendo, aprirli, camminare pochi minuti, e accorgersi che è spuntato di nuovo il sole e che, strano ma vero...dopo essere arrivate stanche morte al mercato di San Lorenzo,scoprire che il famoso mercato centrale...il pomeriggio è chiuso!!!
Ma porca miseriaaaaa :))

Finestre Ponte vecchio

Oppure entrare alla Feltrinelli, cercare di strapparle la promessa di non fare la spendacciona, di non comprare troppi libri di cucina, e lei... con quello sguardo birichino ha già tre libri sotto al braccio!!!
E' proprio un caso senza speranza... ha ha ha

E poi, ritornare lentamente alla stazione, sicure che questo è stato solo il primo di una lunga lista di incontri, abbracciarsi strette e accompagnarla di nuovo al binario, dove ad aspettarla questa volta c'è il treno che la riporterà a casa...

Ciao Pippi, alla prossima

Aurelia


Laura partenza