martedì 15 febbraio 2011

Alchermes di Firenze

alchermes di Firenze 2

Profumo antico, speziato…di un tempo che fu!

Questo è l’alchermes di Firenze, un liquore estremamente profumato di spezie, quasi a voler stordire i sensi

di chi si appresta ad assaggiarlo… di un bel color rosso rubino, che riesce a regalare il suo colore alla pasticceria

che sarà così fortunata da potercisi tuffare dentro, un liquore da conservare con cura, da usare con parsimonia, prezioso quasi fosse un bellissimo gioiello.

Mi sono divertita molto a farlo, sembrava quasi di essere una antica speziale, armata di mortaio e pestello, ho frantumato e pestato le miei spezie, mi sono inebriata dei suoi profumi, ho lasciato il tutto in infusione nell’alcool per 15 giorni, ho agitato il mio grande barattolo tutti i giorni, ho fatto lo sciroppo di acqua e zucchero, ho filtrato il mio composto, ed ho unito i due liquidi…creando così il mio primo liquore scarlatto.

Ora il prossimo passo, saranno le famose Pesche di Prato… dove l’ingrediente fondamentale, è sicuramente un eccellente Alchermes!

Alchermes di Firenze

alchermes di Firenze

per circa 2 litri di liquore

Alcool puro a 95° 600 gr
Zucchero 600 gr
Acqua di rose 100 gr ( trovata alla Conad )
Cocciniglia 10 gr ( erboristeria Gremoni zona stazione di Firenze)
Cannella 10 gr
Coriandolo 10 gr
Macis 3 gr

Cardamomo 10 granelli
Chiodi di garofano n°4
Scorza d'arancio dolce 5 gr
Anice stellato (fiori) 3 gr
Vaniglia mezzo baccello

Pestare nel mortaio tutte le droghe meno la vaniglia da tagliare a pezzettini e

mettere in un bottiglione con l'alcool e 300 gr di acqua pura.

Tappare il recipiente e lasciare in infusione per un paio di settimane,

ricordandosi di agitarlo almeno una volta al giorno.

Trascorso questo tempo, far sciogliere a freddo lo zucchero in mezzo litro d’acqua pura, e

unire il tutto all’infuso per altre 24 ore.

Alla fine, con un cono di carta da filtro per caffè all’americana, filtrare il liquore e aromatizzarlo

con l’acqua di rose.

Ecco qua il nostro alchermes, da bere con parsimonia e da usare con i dolci più buoni che

riuscirete a sfornare…

sabato 12 febbraio 2011

Era solo ieri…

scansione0001

Era solo ieri, che sei venuta al mondo,
in una splendida mattina di Febbraio,
dove anche il sole, è entrato nella nostra
stanza, per vedere quanto fossi bella…

Era solo ieri, che con la tua mano nella mia,
ti accompagnavo alla scuola materna,
lasciandoti seria seria, seduta in un angolino,
abbracciata al tuo zainetto, e quando tornavo eri ancora li,
ad aspettarmi …

Era solo ieri, che ti guardavo danzare vestita da gnomo, che
ascoltavo le risate tue e di Riccardo, mentre giocavate
insieme nella vostra stanza, che ammiravo senza parole i tuoi disegni
che sembravano volere uscire dal foglio su cui li avevi disegnati…

Era solo ieri,
che ho pianto insieme a te, per quello che il destino ti ha voluto
far provare…
E’ stata dura, ma lo hai superato, sei stata una ragazzina meravigliosa,
che ha combattuto con tutta la grinta che avevi dentro di te, superando il dolore
sia fisico, che morale…e sei ritornata a sorridere come avevi sempre fatto,
ancora più bella, e straordinaria, di prima!


Tutto questo è stato solo ieri, Chiara…
Una piccola parte della vita che abbiamo trascorso insieme, ed oggi??

Oggi, è un giorno straordinario, è il tuo diciottesimo anno di vita, sei entrata a far parte
del mondo dei “grandi”, anche se è già qualche anno, che senza volerlo ne fai parte…

Che la vita ti riservi quello che c’è di più bello, che tu possa vivere felice e serena,
che tu possa avverare tutti i tuoi sogni e le tue speranze, che la grinta che hai, non ti abbandoni mai,
Ma soprattutto,che il tuo bel sorriso, illumini ogni giorno della tua vita!!