Profumo antico, speziato…di un tempo che fu!
Questo è l’alchermes di Firenze, un liquore estremamente profumato di spezie, quasi a voler stordire i sensi
di chi si appresta ad assaggiarlo… di un bel color rosso rubino, che riesce a regalare il suo colore alla pasticceria
che sarà così fortunata da potercisi tuffare dentro, un liquore da conservare con cura, da usare con parsimonia, prezioso quasi fosse un bellissimo gioiello.
Mi sono divertita molto a farlo, sembrava quasi di essere una antica speziale, armata di mortaio e pestello, ho frantumato e pestato le miei spezie, mi sono inebriata dei suoi profumi, ho lasciato il tutto in infusione nell’alcool per 15 giorni, ho agitato il mio grande barattolo tutti i giorni, ho fatto lo sciroppo di acqua e zucchero, ho filtrato il mio composto, ed ho unito i due liquidi…creando così il mio primo liquore scarlatto.
Ora il prossimo passo, saranno le famose Pesche di Prato… dove l’ingrediente fondamentale, è sicuramente un eccellente Alchermes!
Alchermes di Firenze
per circa 2 litri di liquore
Alcool puro a 95° 600 gr
Zucchero 600 gr
Acqua di rose 100 gr ( trovata alla Conad )
Cocciniglia 10 gr ( erboristeria Gremoni zona stazione di Firenze)
Cannella 10 gr
Coriandolo 10 gr
Macis 3 gr
Cardamomo 10 granelli
Chiodi di garofano n°4
Scorza d'arancio dolce 5 gr
Anice stellato (fiori) 3 gr
Vaniglia mezzo baccello
Pestare nel mortaio tutte le droghe meno la vaniglia da tagliare a pezzettini e
mettere in un bottiglione con l'alcool e 300 gr di acqua pura.
Tappare il recipiente e lasciare in infusione per un paio di settimane,
ricordandosi di agitarlo almeno una volta al giorno.
Trascorso questo tempo, far sciogliere a freddo lo zucchero in mezzo litro d’acqua pura, e
unire il tutto all’infuso per altre 24 ore.
Alla fine, con un cono di carta da filtro per caffè all’americana, filtrare il liquore e aromatizzarlo
con l’acqua di rose.
Ecco qua il nostro alchermes, da bere con parsimonia e da usare con i dolci più buoni che
riuscirete a sfornare…