Oggi voglio ritornare alle origini, alla parte ruspante che c’è in me … alla toscanaccia “quasi” pura, che cerca di riscoprire i sapori della sua Toscana. La mia regione, è ricca di tanti profumi e piatti, che pur chiamandosi nello stesso modo, sono diversi da provincia a provincia. come questi fegatelli di maiale! Io li ho sempre mangiati, con il fegato di maiale tritato … ma le volte che mi è capitato di assaggiare quelli della provincia di Pistoia o di Arezzo, il fegato è sempre a pezzi abbastanza grossi, e per i miei gusti il sapore è decisamente, un po’ troppo forte!
Fegatelli di maiale
500 g di fegato di maiale
200 g di rete di maiale
una salsiccia
salvia
aglio
alloro
pangrattato
olio d’oliva
sale e pepe
Nel robot da cucina, mettete il fegato tagliato a cubetti e fategli fare qualche giro … mi raccomando, non dovete spappolarlo, ma tritarlo leggermente, poi lo mettete in una ciotola , e aggiungete la salsiccia e il trito con il pangrattato che avevate preparato.
Prendete la rete di maiale, lasciatela immersa qualche attimo nell’acqua calda,a e poi aiutandovi con un cucchiaio, mettete una cucchiaiata circa di composto,e avvolgete il tutto, dandogli la forma di una grossa polpetta.
Qua sta a voi scegliere … o preparate degli spiedini alternando i fegatelli, con dei crostini di pane e foglie d’alloro, oppure li lasciate così come sono,come ho fatto io ... con una semplice foglia di alloro e in ambedue i casi li adagiate in una teglia e li irrorate con un filo d’olio, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e li cuocete in forno, a 170°/180° per circa 45 minuti.
20 commenti:
Un modo veramente particolare di cucinare il fegato, non le solite ricette, veramente brava.
Accipicchia che buono ... ho solo difficoltà a trovare la rete.
Bella ricetta.
Mandi
buono, a me anche se un piatto di tradizione e particolare e quindi magari non appetibile a molti piace tanto.
da stamattina ho questa pagina aperta perchè un commento te lo devo proprio lasciare per questa ricettina.
Io adoro il fegato e da noi i fegatelli sono gli involtini di pezzi di fegato e prezzemolo.
Questa tua ricetta rappresenta per me una gustosa novità che intendo assaggiare o rifacendola io o venendo li da te....
magariiiiiiiii
un abbraccio cara, brava amica mia.
Anna
che bontà!!! mi ricordo quando lo mangiavo da piccolo a casa della zia quando si uccideva il maiale!
Ciao Riccioli,
qua in Toscana, è un piatto tradizionale, e mi piaceva farlo conoscere anche a chi abita in altre regioni.
Grazie e a presto
Mandi Rosetta :)
Qua, li vendano a coppia , e quindi siamo abbastanza fortunati :)
A presto
Aurelia
Ciao Lucy,
grazie per la fiducia :))
Un abbraccio
Allora, facciamo che te la preparo, quando vieni a trovarmi, ma rigorosamente in inverno, perchè altrimenti, non trovo gli ingredienti!! <3 <3
te li porto a MIlano??
Un abbraccio
Ciao Gio,
è vero, prima quando si uccideva il maiale, non si buttava via nulla, e i fegatelli, era normale trovarli in una bella padella.
Addirittura, qua in Toscana, venivano conservati nello strutto, per molti mesi ...
Un abbraccio e grazie per essere venuto a trovarmi
Li adoro! Posso solo immaginarmi la bontà di questo piatto e rifarmi gli occhi con una foto così bella!
Che belllo!!!! Ricordo quando la mia mamma li comprava per farmi mangiare un po' di carne negli inverni che spesso passavo a casa ammalata!!! Ricordo che preferiva quelli di fegato a quelli di carne ed io ero incuriosita dalla rete! Ho sempre pensato che fosse una cosa strana, ma sicuramente molto gustosa! Complimenti per la ricettina! Mi hai fatto venire voglia!!!!! Vorrei che me li potesse preparare la mia mamma, ma purtroppo non è possibile! Brava Aurelia!!! Molto spesso una ricetta, un profumo, un suono, rievocano ricordi ormai lontani, ma sempre nel nostro cuore!!! Grazie Aurelia!! Un abbraccio! Paola!
Eccoti qui :)
Ottimi! Se ti va vieni a visitare anche il mio blog Un piatto e un calice...è un pò più casalingo ma carino!
Hanno un succulento aspetto, poi sembrano facile di cucinare... Proverò a farli questo weekend, dopo vi farò sapere. Complementi per il blog e grazie di pubblicare questa ricetta!
Saluti di Enrica Prestiti
Sei stata 'nominata' QUI! ;-) http://simonaskitchen2.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger-award.html
Simo
Cara Aurelia,
scusami se approfitto di te per rispondere a Paola.
Paola mi hai fatto venire le lacrime agli occhi,ci unisce la stessa emozione, gli stessi sentimenti e la stessa nostalgia,mi sento il cuore stretto in una morsa nel ricordare.....Ciao
Aurelia ciao
Maresa
Aurelia ,questa ricetta è simile a quella che mangiavo da bambina ,anche ai miei essendo contadini, il maiale non mancava.Io non ho problemi a trovare la rete,però visto che li porti ad Anna the nice,portali anche a me visto che si può dire che abito a Milano.
Ciao cara al prossimo commento,un abbraccio
Maresa
Maresa, te li porterei volentieri, ma per adesso Milano, rimane lontana :)
ti conviene cercare il fegato, e prepararli da sola :)
Un abbraccio
Aurelia,
la farò sicuramente!!! guarda che stavo scherzando ahahah
ciao Maresa
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