venerdì 23 novembre 2012

Vito Mollica, invito a cena al Palagio di Firenze.

Vito Mollica


Una settimama fa, è uscito  un libro bellissimo, dal titolo accattivante ... "Vito Mollica, invito a cena al Palagio di Firenze", scritto da Aldo Fiordelli, giovane scrittore fiorentino, e amico di lunga data del grande Vito, ed edito da Trenta Editore.
  Non il classico libro celebrativo, ma un libro che si legge volentieri, con tanti aneddoti, storie, foto bellissime, e quello che piace a noi food blogger, tante ricette, che se anche non sono complete di grammature e dosi, danno lo spunto, per poter sognare ai fornelli, e sentirsi una briciola, in confronto al grande chef.


Partecipando alla presentazione, e sfogliando il libro, sono rimasta piacevolmente colpita, nell'osservare che Vito, non disdegnado assolutamente  l'uso di ingredienti importanti, come il caviale, le ostriche, il tartufo, il foie gras,( ricordiamo che la sua esperienza se l'è costruita giorno dopo giorno, cucina dopo cucina, da quando era un ragazzino, fino ad oggi, lavorando nei più famosi ristoranti del mondo)... ha proposto nella sua carta , e anche al buffet del ricevimento, piatti della tradizione toscana, in apparenza "poveri,  ribattezzata"la cucina dei soggettini", quella che comprende la francesina,il burrito, e il lampredotto, non è un modo per riciclare o semplicemente risparmiare negli ingredienti, ma è proprio la cultura della cucina,la vera espressione del territorio, di un paese, oppure di una regione.




Vito Mollica , Aldo Fiordelli, Carlo Vischi


Vito Mollica, invito a cena al Palagio di Firenze, è un libro che serve  a conoscere le tappe, che questo grande uomo, ha affrontato per diventare il grande chef di oggi, è un libro per scoprire chi sono i collaboratori che dividono con lui  i  successi della cucina , è un libro che attraverso foto le  meravigliose dei suoi piatti, fa capire la grandiosità dello chef!

Vito Mollica, invito a cena al Palagio di Firenze
Aldo Fiordelli
Trenta Editore




1 commento:

PATRIZIA MALOMO ha detto...

Interessante, interessantissimo questo libro. Poi domani me lo racconti, eh?
Bacione e a prestissimo, Pat