lunedì 28 gennaio 2013

Savini Tartufi ... una storia, di passione, di amici, e di cani!

Cristiano Savini e Giotto



Taste 2012, Stazione Leopolda, presso lo stand della Savini Tartufi, chiacchiere tra produttore e food blogger.
La food blogger in questione disse.
" Ma sa, che su al Nord, fanno delle truffle experience, con tanto di ricerca del tartufo, coinvolgendo gli appassionati, e anche le food blogger? "
E il signor Cristiano Savini rispose...
" Ma le faccio anche io, sa? "
E la blogger...
"Siiii? Davvero?!?! "

Ecco, è passato quasi un anno, e da quella chiacchierata tra me e Cristiano, è nata quella che definisco una bella amicizia, ogni tanto ci sentiamo su facebook, oppure ci incontriamo a qualche evento o fiera, ma quella truffle experience, era rimasta nel limbo, causa il non potervi partecipare per altri impegni o intoppi, della suddetta blogger.

Tutto questo, fino alla settimana scorsa, quando finalmente la magnifica esperienza, ha preso vita in località Montanelli ...  Forcoli, in provincia di Pisa, a pochi km da Pontedera, dove ha sede la Savini Tartufi!

Entrare nella sede, ed essere avvolti da un profumo inteso di tartufo, e poi incontrare loro ... la famiglia Savini!



Una famiglia, con una bella storia alle spalle, il nonno Zelindo, guardia caccia della Tenuta di Villasaletta, uomo di fiducia del suo datore di lavoro, tanto da aiutarlo, quando alla villa venivano dati banchetti da mille e una notte, e oltre al buon cibo e al buon vino, non mancavano mai i profumatissimi tartufi.

Zelindo, audace e astuto, capisce che tra le sue mani ha un piccolo tesoro, ed inizia la sua attività rifornendo le zone del Nord Italia, che già conoscevano questo tesoro della terra, riuscendo anche a fare una spesa folle... una motocicletta che nemmeno il suo datore di lavoro, poteva permettersi, tanto da venir ripreso da lui, chiedendoli di disfarsene.

Ma Zelindo, non solo non vende la moto, ma addirittura si licenzia, e compra un piccolo negozio, con un bar annesso, e tra voci sommesse di compravendite clandestine, segreti non svelati di dove si era fatto la "caccia", inizia pian piano, quella che ancora oggi, è l'attività della Savini Tartufi!

Luciano, babbo di Cristiano, con già la passione della pasticceria e della cucina, e la passione per il tartufo, inizia a "lavorare" il profumatissimo tesoro, e tra prove ed assaggi vari,  e con un semplicissimo laboratorio,  riesce ad inventare e commercializzare, prodotti al tartufo fantastici.

Il  miele al tartufo bianco, ne è il tipico esempio, Luciano si è ricordato che suo padre Zelindo, quando andava a caccia di tartufo, amava  riposarsi vicino a una sorgente, e dalla tasca del suo giaccone tirava fuori, un pezzo di pane, lo bagnava leggermente con l'acqua fresca, lo cospargeva con un po' di miele, e dalle tasche della giacca, tirava fuori, i piccoli bricioli di tartufo, che erano rimasti dentro, li distribuiva  sulla fetta di pane, e si gustava la sua merenda.
Ecco, da questi ricordi, e da una chiacchierata con il maestro,  Gualtiero Marchesi, è nato  il miele al tartufo bianco, di una delicatezza e di un profumo incredibile, tanto che un barattolino, è tornato a casa con me, e ogni tanto, mi coccolo, lasciando colare dolcemente i suoi fili, sul pecorino dolce ... non potete capire cos'è!




Armati di scarponi, macchine fotografiche, e del fido cane Giotto, siamo partiti alla volta della nostra caccia al tartufo, sapendo già che sarebbe stata una fantastica esperienza, pioggia permettendo... :))



Dopo i primi minuti, dove Giotto ha cercato in tutti i modi, di farsi notare correndo come un matto a destra e a manca,( e ovviamente noi dietro, caraccolando...) e "provando" a giocare, dopo da bravo cagnetto, ha messo giudizio, e si è buttato anima e corpo, in quello che sa far meglio, ossia scovare il prezioso tesoro!

Vedere Cristiano e Giotto insieme, da una grande emozione ... un grande rispetto per il suo cane, un grande amore, e la passione che li unisce!




E finalmente eccolo scovato, il prezioso tesoro!!




Come qualcuno ha scritto, vedendo questa foto ...
"Con gli occhi semichiusi ... innamorato direi! " 

E io ti rispondo di si Cristiano, si vede che metti amore e passione in quello che fai, e che tutto questo è la bella eredità, che ti ha lasciato nonno Zelindo, e babbo Luciano ...

Altro grandissimo personaggio, è Carlo, fratello di Cristiano ... il giovane  tartufaio della famiglia Savini, che segue imperterrito le orme della famiglia.



E dopo la caccia, le corse nel bosco, l'entusiasmo nel vedere i tartufi, la pioggia che aveva iniziato ad essere incessante, ecco che siamo tornati di nuovo alla sede dell'azienda, a fare quello che mi riesce meglio, ovvero mangiare!!

Un pranzo, tutto a base di tartufo, partendo dall'antipasto, arrivando fino al dolce ...





Bruschette, salumi al tartufo, condimenti, e ovviamente il tartufo fresco, e le mani sapienti di Luciano e sua moglie, che in cucina hanno dato vita a tutto questo.

Tagliolini al tartufo 
Tagliolini al germe di grado, cotti in abbondante acqua salata, con l'aggiunta di un cucchiaio d'olio per non farli attaccare ... burro al tartufo, sciolto delicatamente in un'ampia padella, il tagliolino scolato, un salto deciso per amalgamare bene i sapori, e tartufo fresco, a completare il tutto!

Uovo alla maniera dei Savini ...

 si scalda il coccino in forno, una volta ben caldo andiamo a togliere il coccino e andiamo mettere un cucchiaio di burro al tartufo, uno volta fuso si va a spaccare l'uovo e rimettiamo il tutto in forno... non appena s'inizia a formare il bianco si toglie di nuovo il coccino e andiamo ad aggiungere facendo proprio "un giro" di panna fresca precedentemente scaldata.
Finita la cottura, un pizzico di sale (si può aggiungere anche del Sale al Tartufo) e Tartufo a scaglie... attenzione al coccino bollente!

Cristiano Savini docet :))

E il dolce?

Beh, io il dolce non ve lo dico ... voglio elaborarne uno, e poi ve lo racconto, in un prossimo post :)




Savini Tartufi
Piazza C. D'Ascanio
56030 Loc Montanelli -Forcoli ( PI)

www.savinitartufi.it

2 commenti:

Mile ha detto...

che meraviglia Aurelia..con questi scatti ci hai fatto davvero un bellissimo regalo.
guardando la foto di Cristiano Savini che si perde nel profumo del tartufo, mi fai venir voglia di andarli a trovare!
ti abbraccio bella donna

annathenice ha detto...

Aurelia, mi hai fatto venire un desiderio, di mangiare tartufo, di conoscere Cristiano e il suo cane, di vedere con i miei occhi questi posti magnifici....
Ma che destino quello delle foodblogger!!! avere la passione per la cucina a prescindere dal luogo e a volte anche dal tempo.
Tradizione e innovazione, tutti i profumi del mondo e anche tutti i colori, sono nostri, nella nostra mente e nei nostri desideri.
Il sogno è durato il tempo di un post.
un abbraccio a te, beata!
anna

Posta un commento

Grazie per avermi fatto visita ed aver commentato!
Ti chiedo solo una cortesia, quella di firmare il tuo commento, soprattutto se è un commento anonimo, perché altrimenti non verrà pubblicato.
Grazie per la comprensione