La cucina toscana e la cucina lucana, fuse in un unico piatto, o meglio dire in un'unica bruschetta.
La stagione invernale, regala delle verdure introvabili, rustiche con un carattere forte e deciso, come il cavolo nero, che per noi toscani durante questa stagione, è come la copertina di Snoopy, ci accompagna fedele per tutta quanta la stagione.
Volevo omaggiare con un'altra ricetta la regione della Basilicata e con lei il concorso di Scatti Golosi, in collaborazione di Mangiare Matera, ed ho pensato ha questa ricetta, semplice nella sua realizzazione, ma sincera e rustica, un po' come le due regioni che ho pensato di unire, in questo abbraccio gastronomico.
La stagione invernale, regala delle verdure introvabili, rustiche con un carattere forte e deciso, come il cavolo nero, che per noi toscani durante questa stagione, è come la copertina di Snoopy, ci accompagna fedele per tutta quanta la stagione.
Volevo omaggiare con un'altra ricetta la regione della Basilicata e con lei il concorso di Scatti Golosi, in collaborazione di Mangiare Matera, ed ho pensato ha questa ricetta, semplice nella sua realizzazione, ma sincera e rustica, un po' come le due regioni che ho pensato di unire, in questo abbraccio gastronomico.
Non metto le dosi, è una di quelle ricette che si va ad occhio e a gusto personale
fette di pane di Matera
un cespo di cavolo nero
fagioli cannellini secchi
olio extra vergine d'oliva novello
sale pepe
uno spicchio d'aglio
peperoncino piccante.
Iniziate con il mettere a bagno per circa 12 ore i cannellini, poi sciacquateli rimetteteli dentro ad una pentola, copriteli abbondantemente di acqua fredda, unite un paio di foglie di salvia, uno spicchio d'aglio vestito, u paio di pomodorini, uno o due cucchiai d'olio d'oliva, e fate cuocere per circa un'ora o due, o almeno finché non saranno teneri, salandoli solo alla fine della cottura.
Prendete il cavolo nero, staccate le foglie, eliminate le costole più dure, sciacquatelo bene e
asciugatelo aiutandovi con della carta da cucina.
asciugatelo aiutandovi con della carta da cucina.
In una padella mettete qualche cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva, fateci dorare uno spicchio d'aglio e del peperoncino, poi aggiungete il cavolo nero, e fatelo cuocere per pochi minuti.
Grigliate le fette di pane di Matera da ambo i lati e mettetele da parte.
Se amate i sapori decisi e non siete la moglie di un vampiro, potete agliare leggermente la fetta di pane, altrimenti non vi resta che aggiungere le foglie di cavolo, qualche cucchiaiata di fagioli cannellini, una passata di fresco e pungente olio extra vergine d'oliva novello, e una macinata di pepe nero.
6 commenti:
Due sapori che sanno di Toscana, abbinati ad un ottimo pane. Sapori della tradizione, semplici e gustosi.
Fabio
sembri quasi, una persona seria :))
grazie per essere venuto a trovarmi, sempre presente
in ogtni mio post :)
un abbraccio alla famiglia
Eccola là! Da fare domani subito....domattina faccio un salto al mercatino Km zero e poi.....sò cavoli.....e fagioli! Ciao Aurelia, grazie! :-) Raffa
hai visto come se stata brava, hai fatto tutta la procedura corretta!! che donna ;)
grazie a te, come sempre ...
Aurelia
Sono single, niente vampiri in casa, quindi mi sa che mi concederò pure l'aglietto sulla fetta! Il cavolo nero accompagna, con la zucca, anche il mio inverno ligure! Buona questa bruschetta tosta!!! :)
Quanto mi piacciono i crostini toscani con il cavolo nero! E qui c'è una mini-ribollita sul crostino.. che meraviglia!
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