Ci sono ricette che non hanno bisogno di tante presentazioni ...
Ingredienti semplici, ma che devono essere assolutamente di qualità, per ottenere il famoso sorriso al primo assaggio.
Paccheri di semola di grano duro direttamente dalla Basilicata, ricotta vaccina cremosa e che sappia ancora di latte, spinaci freschi acquistati al mercato a km zero.
E poi un po' di manualità per riempire i paccheri con il sach a poche, ma quello è veramente una cosa veloce, anche per una scarsa come me :)
Devo essere sincera? A me e mio marito ci sono piaciuti tantissimo ... non pensavo nemmeno di postare la ricetta, ne di fare la foto al piatto ... ma dopo il primo pacchero finito in bocca, la macchina fotografica era già vicina a me, sulla tavola.
E questa foto, è stata fatta senza tanti fronzoli ... mi perdonate?
Per 2 persone
- 24 paccheri Vero Lucano
- 250 g di ricotta vaccina
- 200 g di spinaci freschi
- parmigiano reggiano
- sale pepe
- noce moscata
- burro leggermente salato
- qualche foglia di salvia
- un paio di spicchi d'aglio non sbucciati
- pangrattato
Lessate al dente i paccheri, scolateli e passateli velocemente sotto il getto dell'acqua fredda, poi sgrondateli bene.
In una pirofila leggermente imburrata, mettete i paccheri che avrete riempito con il composto di ricotta ( io ho usato un sach a poche ...)
In un pentolino sciogliete 2 o 3 noci di burro e fateci dorare dolcemente gli spicchi d'aglio e le foglie di salvia, poi versate il burro fuso sui paccheri. Spolverizzate la teglia con pangrattato e parmigiano reggiano.
Mettete la pirofila nel forno caldo a 180/200° circa, finché non si sarà formata una bella crosticina croccante, ci vorranno 10 minuti circa.
8 commenti:
Ciao Aurelia...ho avuto il piacere di vedere la tua dimostrazione di dolcetti ieri pomeriggio...complimenti..sei veramente brava...non vedo l'ora di provare le tue ricette!!!!!!
a presto :
Claudia!
Ma come sono felice, che ti sia divertita :) io per qualsiasi cosa sono qua, oppure sulle due pagine facebook ...se hai bisogno fammi un fischio :)
spero di incontrarti di nuovo ...
Aurelia
Sì, vabbé...io niente dimostrazione di dolcetti, ma dove si vedono queste cose belle????
I paccheri sono una grandiosa invenzione.
Partono già in vantaggio.
Se dentro ci metti qualcosa di buono superano di brutto l'avversario.
Se li cuoci per benino e li fai gratinare quel che basta tagliano il traguardo e mordono la medaglia d'oro, cavoli!!!!!
Ciao Aurelia! Siamo vivine di casa e ancora non avevo visto il tuo blog!!! Da oggi non perderò più le tue ricette!
Cheffa mia adorata, si vedono in un negozio qua vicino a casa mia, mi dispiace... ma tanto io non sono ai tuoi livelli, non hai niente da imparare da me, ma io da te...si :)))
Ma ciao Fra, e benvenuta :)
Auri quei paccheri gridano mangiami mangiamiiiiiiii
che buoniiiiiiiii
Tesoruccio mio bello...perdonami!!!!!
Sei sempre presente nella mia vita, e io sono di un cafone inimmaginabile...non ti avevo ancora ringraziata per essere passata <3
Un bacio enorme...ma grande, ma grandeeeee eh! <3 <3 <3 <3
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