Un periodo intenso, questo momento che sto attraversando. Un periodo che mi vede con la valigia in mano, aerei o treni da prendere al volo, persone da conoscere, e sapori da scoprire!
E' quello che mi piace fare, e che faccio con enorme piacere, ma a volte mi piace anche stare nella quiete della mia casa, nella mia cucina color crema a fare la brava formichina che prepara scorte per l'inverno e non solo, la cicala canterina che si diverte in giro per l'Italia.
Queste melanzane sott'olio, sono già la seconda volta che le preparo, e vi giuro che in frigo ne ho circa altri tre kg, pronte per essere trasformate in contorno per l'inverno.
Cercate quelle striate , che sono più delicate e dolci, e poi mettetevi all'opera. Di tempo effettivo, ne richiedono abbastanza, ma in fin dei conti di fatica se ne fa ben poca.
In circa un giorno, avrete le vostre melanzane trasformate in una conserva che accompagnerà i vostri bolliti, oppure in appetitose e croccanti bruschette.
La ricetta è di Raffaele Pignataro, de Il Crudo e Il Cotto ...anzi di sua nonna, e quindi i mei ringraziamenti, vanno a tutti e due.
3kg di melanzane sode
1 peperone piccolo
1lt di aceto di vino bianco
500g di acqua
1 cucchiaio abbondante di origano fresco
4 spicchi d’aglio
5-6 peperoncini
sale fino (circa 300-400g)
circa 1lt di olio extra vergine di oliva
Lavate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a fette di circa 4 mm, poi tagliatele a fiammifero. In una grande ciotola, mettete uno strato di melanzane, poi cospargete di sale fino, poi ancora melanzane, sale etc... Quando avrete finito di fare gli strati, coprite con un piatto e metteteci un peso sopra ( io uso una pentola colma d'acqua)
Dopo alcune ore, noterete che si è formato del liquido... eliminatelo, mescolate i fiammiferi di melanzana, e rimettete sopra il peso. Questa operazione, la dovete ripetere per circa 24 ore.
A questo punto, sciacquate bene, le melanzane sotto l'acqua corrente, poi aiutandovi con uno schiacciapatate, strizzatele bene e rimettetele nella ciotola pulita.
In una pentola fate bollire l'acqua e l'aceto, e unitevi anche qualche filetto di peperone rosso, e quando il liquido raggiungerà l'ebollizzione, versatelo sopra le melanzane e lasciate raffreddare il tutto.
Strizzate di nuovo le melanzane, e mettetele ancora in una ciotola pulita.Condite le melanzane con dell'olio extra vergine d'oliva, dell'origano, peperoncino, filetti d'aglio, e lasciate insaporire per almeno un'ora.
Sterilizzate i vasetti di vetro... io li riempio con due dita d'acqua e li metto nel microonde alla massima potenza per circa 3 o 4 minuti, poi butto via l'acqua e li lascio asciugare capovolti, sopra un asciughino pulito.
Riempite i vasetti, aggiungete l'olio extra vergine e fate uscire le bollicine d'aria.Non chiudete subito i barattoli, ma controllate dopo qualche ora che le melanzane, siano coperte di olio...se non lo fossero, aggiungetene ancora.
Potete utilizzarle dopo circa una settimana, ma più aspettate e più saranno appetitose.
3 commenti:
Adoro le melanzane!!! :) La mamma di Juri d'estate me ne prepara una carriola tutte le volte che andiamo là a pranzo o a cena... Questa è una ricetta fantastica, soprattutto per quelle annate in cui l'orto sforna melanzane su melanzane... la terrò presente (e la farò casualmente conoscere anche alla suocera :D ) Un bacio grande!!
Dai Daniela, non delegare la suocera...mettiti tu all'opera e fammi sapere, come sono venute e sei vi sono piaciute 😊
Un abbraccio a te e a Juri
Cara Aurelia,
anche io le faccio così con una ricetta ricevuta in dono da una anziana signora partenopea, unica differenza, non c'è il peperone che stavolta inserirò grazie alla tua condivisione.
Io trovo che siano straordinarie con tutto: un bollito misto, dell'ottimo formaggio di malga o più semplicemente con del buon pane home made condito da un po' di sana e semplice "Fame".
Un abbraccio, a presto Anna
P.S: approfitto di questo post per dirti che in divisa da Chef sei strepitosa, soprattutto quando sorridi.
Posta un commento
Grazie per avermi fatto visita ed aver commentato!
Ti chiedo solo una cortesia, quella di firmare il tuo commento, soprattutto se è un commento anonimo, perché altrimenti non verrà pubblicato.
Grazie per la comprensione