Pazienza, per fare questa confettura, ci vuole pazienza, forza e spirito giusto ...
Prendete un marito, non uno qualunque, ma il vostro!
Convincetelo a portarvi in campagna...Si lo so, quando eravate giovani, non c'era bisogno di convincerlo, vi ci portava lui ... :))
Cercate dei bei cespugli di rosa canina, quelli che svettano verso il cielo, con le bacche rosse e pieni zeppi di spine ( e qua si capisce a cosa servono i mariti alti e forti, delle mogli tappe come me...) ed iniziate a raccogliere le bacche.
Qua tra un porca vacca come buca, e un... oh ma te, non fare la furba e guarda se ne raccogli qualcuna...dovrete raccoglierne un bel po' ed evitare di seminarle per terra, nella malaugurata ipotesi che vi si buchi il sacchetto di plastica ( indovinate se a noi, è successo)
Poi tornate a casa, tanto ormai s'è fatto buio e non avete più ne l'età ne il fisico, per fare i giovincelli... :))
- 900 g di bacche
- 1 bicchiere di vino bianco
- zucchero semolato
- acqua
Lavate le bacche ed eliminate il picciolo e i peletti neri.
Potreste anche aprire le bacche ed eliminare i semini ed i peletti interni, ma poi iniziereste ad annoiarvi ed ad inveire contro di me, quindi postate il coltello, e procedete come vi consiglio io ...
Mettete le bacche in una pentola, copritele a filo con l'acqua fredda e un bicchiere di vino bianco, e fate cuocere il tutto per circa 45 minuti a fuoco basso. Le bacche devono essere morbide, se non sono morbide, lasciatele cuocere ancora qualche minuto.
Ora prendete un passaverdura e con santa pazienza e forza, passate la polpa. Munitevi adesso di un colino a maglie fitte, e ripassate la polpa spingendo il tutto con un cucchiaio... questo serve a non far rimanere i peletti contenuti nelle bacche , dentro la confettura. Se le bacche al nord, si chiamano anche gratacul, un motivo ci sarà, no?!?!
Ora pesate la polpa ottenuta, ed aggiungete la metà del peso in zucchero, unite dell'acqua e un altro bicchiere di vino, mescolate bene e rimettete sul fuoco, finché la confettura non sarà pronta.
Versate la confettura nei vasi sterilizzati, chiudete con un bel tappo nuovo di zecca, capovolgete il tutto e lasciate che si crei il sottovuoto.
9 commenti:
Mi hai fatto proprio ridere tantissimo! E' proprio vero...ormai non mi ci porta nemmeno a raccogliere le more!!!
Ciao Isabel
Ahahaha, allora non sono la sola 😉 un abbraccio e grazie per essere passata 😊
Che risate ... però che soddisfazione!
Ma almeno il marito ha gradito?
Meravigliosa ! una marmellata che buca lo schermo, c'è energia e vitamine solo a guardarla ! Complimenti ! non riuscirò a farla ma mi piacerebbe molto !!!
Stefania, il marito gradisce molto, questo tipo di confettura... strano ma vero, ma quando é il periodo giusto, mi ricorda che é il momento di andare a raccogliere le bacche :)
Un abbraccio
Grazie mille Rossella, in effetti contiene un sacco di vitamina C ...
ma certo che ci riuscirai, non è mica complicata, fidati :)
un post esilarante, davvero divertente... certo che essere foodblogger è una follia: uno riesce a ritagliarsi del tempo per andare a fare una gita in campagna, che d'autunno dio solo sa quanto è romantica, e l'unica cosa che gli viene in mente è di raccogliere delle bacche da un cespuglio pieno zeppo di spine?!?!?
però ne è valsa la pena, io adoro la marmellata di rosa canina e la tua è bellissima!
Gaia, diciamo che la confettura, voleva essere una scusa... ma che non ha prodotto, il risultato atteso e sospirato :))
Un abbraccio e grazie per il tuo commento
La bellezza e la bontà in un solo prodotto! Stupendo, complimenti!
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