Il 2015...Un anno, che come dice il mio oroscopo, sarà un anno che mi darà tante soddisfazioni!
Che dire, ci credo, non ci credo, non lo so, ma sicuramente mi auguro che sia un anno migliore di quello che si è appena concluso e per esserlo non ci vuole davvero molto!
Come facevo con i quaderni di scuola, quelli ancora intonsi, perfetti, con le pagine bianche ed immacolate, ecco così vedo il mio 2015 ed il mio blog, tutti e due da vivere, da scoprire, da mordere, assaporare, e mi auguro di essere pronta e vigile per accogliere tutte le occasioni che mi si presenteranno.
Durante questi giorni di vacanza, dove il tempo è stato meno tiranno e la voglia di sperimentare nuove ricette si è fatta sentire abbastanza prepotente, ho provato la ricetta di questi biscotti croccanti, tratti dal libro di Luca Montersino, "Golosi di Salute", dove i protagonisti in ordine di apparizione, sono: la farina di grano Khorasan o chiamata anche con il suo nome commerciale di Kamut, le nocciole, le mandorle, alcuni pistacchi che giacevano in dispensa, i semi profumati di una bacca di vaniglia, e per ultima ma non meno importante, la nota speziata della cannella.
Come tutti i biscotti o in generale la pasticceria secca, si prestano bene ad essere accompagnati da un buon vino dolce, basta pensare all'abbinamento dei Cantucci di Prato e Vin Santo che è divenuto un must, in fatto di abbinamenti.
Questa volta, ho abbandonato il vino liquoroso di casa, e mi sono cimentata nell'assaggio di un Passito Gocce di Memoria, che mi è stato inviato dal Podere Casale , per poterlo provare ed apprezzare.
In effetti, da quando ho aperto il blog, della quasi totale astemia che ero, non c'è più nessuna traccia. Spesso nei blogtour di noi food blogger, le aziende che producono vino, sono felici di ospitarci per farsi conoscere e per farci conoscere i loro prodotti, raccontandoci la passione e la cura che mettono, nella produzione del loro vino.
Questo passito, di uva Malvasia bianca di Candia è uno dei vini di nicchia del Podere Casale, diciamo pure un vino liquoroso da meditazione, e viene ottenuto, dalle uve che sono state lasciate appassire nel vigneto fino a dicembre, e quindi da grappoli estremamente ricchi di sostanze zuccherine.
Diciamo che l'abbinamento è stato un successo, visto che il sapore di frutta secca dei biscotti, la loro parte burrosa e zuccherina si è perfettamente legato al profumo ed al sapore dolce ed intenso della Malvasia.
Un abbinamento che sicuramente proverò anche con altri biscotti, ma credo che anche con dei formaggi erborinati, possa avere il suo perché!
E ora veniamo alla ricetta vera e propria di questi biscotti, che in rete si trovano anche sotto il nome di Fettine del Faraone.
Ingredienti:
- 325 g di farina di farina Khorasan ( Kamut)
- 125 g di burro
- 225 g di zucchero di canna
- 85 g di nocciole
- 85 g di mandorle non pelate
- 85 g di pistacchi
- 80 g di uova
- 1 g di cannella in polvere
- 1/2 baccello di vaniglia Bourbon
Preparazione
Ho montato leggermente a crema il burro con lo zucchero dentrola ciotola della planetaria, poi ho aggiunto l'uovo ed ho amalgamato leggermente l'impasto, poi in successione ho inserito la farina, la frutta secca, la cannella ed i semi della vaniglia.
L'impasto non deve essere lavorato troppo, il tempo di amalgamare leggermente gli ingredienti ed é pronto.
Ho messo l'impasto dentro a 2 stampi da plum cake, ma potete usare anche uno stampo quadrato, a voi la scelta. Nel caso che usiate uno stampo quadrato, dopo il riposo in frigo, dovrete semplicemente dividere la mattonella in 3 e otterrete la forma dei vostri biscotti.
Nel caso usiate lo stampo quadrato, appoggiatelo sopra una teglia coperta di carta forno, inserite l'impasto, schiacciate bene con la marisa, poi capovolgetelo e fate la stessa cosa dall'altro lato.
Ho compattato bene il composto con il dorso del cucchiaio, ma potete usare anche una marisa, poi ho chiuso bene con della pellicola per alimenti e messo dentro l'abbattitore Fresco in modalità surgelazione rapida e li ho lasciati fino a che la mattonella non è diventata bella dura, (diciamo 30 minuti) ma se voi non lo avete a disposizione, mettete i vostri stampi direttamente nel congelatore, per circa 1 ora, oppure in frigo per tutta la notte.
Una volta che il blocco di impasto è diventato bello compatto, l'ho tolto dall'abbattitore e l'ho tagliato a fette sottili.
Ho messo le fette sopra ad una teglia, coperta da carta forno e li ho cotti nel forno caldo a 170° per circa 10 /12 minuti.
Una volta pronti li ho sfornati e li ho fatti raffreddare sopra ad una gratella.
L'impasto lo potete conservare tranquillamente nel congelatore, per avere sempre a disposizione la vostra scorta di biscotti.
Una volta cotti si conservano perfettamente dentro a una scatola di latta.
7 commenti:
sono bellissimi,succulenti proprio da pucciare nel passito :)
Me lo auguro di cuore, cara Aurelia, che questo neonato 2015 sia migliore dell'anno passato.
Lo hai già cominciato con il piede giusto.. dei biscotti ricchi dell'amatissima frutta secca ed accompagnati dal passito, mio tendine d'Achille. Il resto è in discesa ;)
Un abbraccio
Devono essere deliziosi questi biscottini!! Belle anche le foto!!
Ti faccio tanti auguri per il nuovo anno Aurelia!!
Grazie mille Mirtilla :)
La prossima volta che ci incontreremo, sarà davanti ad una bottiglia di passito, dolce e morbido...e poi, sai quante chiacchiere:)
Un abbraccio a te...
Renza, dobbiamo incontraci di nuovo :) ricambio gli auguri, per un meraviglioso 2015, anche a te.
Un abbraccio
Innanzitutto ti auguro che quest'anno ti porti tante cose belle.
Noi iniziamo con questa tua bella ricetta e già mi sembra un buon inizio. :-D
Fabio
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