Ci sono ricette che fanno parte di te, della tua vita, della tua famiglia. Non necessariamente possono essere quelle originali, ma sicuramente sono quelle che ti sono state tramandate da persone che provenivano da quei luoghi, come questi tortelli e la loro ricetta, che non ricordo chi, aveva "regalato" a mia mamma quasi trentanni fa. Sono stati il suo cavallo di battaglia per tantissimi anni, se c'era qualche ricorrenza speciale, ecco che la vedevi tirare fuori la bilancia e iniziava col pesare le patate, e pensavi tra te e te...Domani tortelli di patate. Lei non si limitava a farne una dose, ma raddoppiava o addirittura triplicava, e la tavola del salotto diventava come un campo di battaglia con tantissimi soldatini schierati, solo che al posto dei soldatini c'erano file ordinate e interminabili di tortelli. Se a volte non preparava il ragù, li condiva semplicemente con burro fuso e salvia, ed anche li aggiungeva degli spicchi d'aglio in camicia, per dare più sapore. In questi giorni, con queste ricorrenze, la sua mancanza si fa sentire ancora di più, ma cerco di non essere triste, e dopo esserla andata a trovare, dove riposa insieme a mio padre, cerco di sentirla ancora vicina a me, anche solo con un profumo di un suo piatto, che me la fa immaginare ancora qua con me.
E allora ho cercato la sua agenda, dove annotava le sue ricette, la sua scrittura tremolante, i suoi errori di ortografia che mi fanno tanta tenerezza, ho letto la sua ricetta ed ho tirato fuori la bilancia e ho messo su a cuocere le patate.
11 commenti:
Che meraviglia, troppo brava!!
Grazie!!!!!!!!!
mi hai fatto commuovere...
<3
<3
e di cosa Simonetta <3
Giuliana, mai come te :))
Bellissimi Aurelia! Fortunata ad aver ricevuto un dono così grande. Un abbraccio, Giovanna
Grazie Giovanna! Un bacio grande:)
Straordinari e poco mangiti ieri da asporto
Ottima ricetta, provata e riprovata. I veri tortelli di patate di Vernio!
Posta un commento