lunedì 23 novembre 2015
Tortelli di patate e ragù d'anatra,per la nuova sfida dell'MTC #52
Ancora pasta ripiena sulle pagine del blog, quella pasta che fa tanto domenica e giorni di festa da condividere in famiglia.
I tortelli erano il cavallo di battaglia di mia mamma, li faceva ripieni di ricotta e spinaci conditi con il ragù e tutte le volte che li serviva, raccontava dello zio Bruno, il fratello di mio padre e di quella volta che si era mangiato ben 50 tortelli per poi andare a dormire sotto un albero, senza farsi rivedere, se non alla sera tardi!!
E ci credo, io se ne mangio 10 sono già bella che sazia, figuriamoci se ne mangiassi 50, non mangerei per giorni!
Insomma, la pasta ripiena ha sempre accompagnato la mia vita, come simbolo della famiglia e dell'unione tra di noi, ed ora che la famiglia ufficiale siamo io e mio marito con i nostri figli, e che alla nostra tavola si siedono nuovi giovani ospiti che ci allietano le giornate, la voglia di riproporre i piatti del cuore si è fatta più prepotente e necessaria, anche per far capire alle nuove arrivate, che anche loro ormai, fanno parte del clan.
Poche settimane fa, ho postato una ricetta di tortelli di patate, ricetta sempre di mia madre, e parlando con la mia migliore amica Stefania,( praticamente la sorella che non ho mai avuto, quella che mi ha fatto amare il risotto con i carciofi, che odiavo con tutto il cuore) , sull'origine di quella ricetta che mi sembrava di ricordare fosse di sua suocera, lei mi ha detto:
" Ma quale, quella in cui, dentro al ripieno insieme alle patate, c'è anche il sugo del condimento?"
Ebbene no, non era quella, ma Stefania ti ringrazio lo stesso , perché rispondendomi così, mi hai aperto un mondo e mi è venuto in mente questa ricetta!!
Grazie sorellona!
E' la ricetta per la nuova sfida dell'Mtchallenge, la sfida n° 52, dove Monica di Fotocibiamo, vincitrice della sfida del mese di Ottobre, ha scelto come tema del mese la pasta ripiena accompagnata da un ragù a lenta cottura, e quindi cosa c'è di meglio, di un buon tortello ripieno di patate a pasta bianca e del ragù d'anatra, che ha pippiolato per più di due ore, a fuoco lento, dentro ad una pentola di ghisa, ed ha profumato di buono, tutta la casa?
Potrebbe sembrare una ricetta lunga, ma non lo è, basta organizzarsi per tempo, mettendo a cuocere per prima cosa l'anatra e lasciandola pippiolare tranquilla, poi si prendono i pezzi e si disossano, si trita la carne e si rimette il tutto nella pentola, per pochi minuti.
Si mettono a cuocere le patate, si schiacciano e si insaporiscono con tutti gli ingredienti, e finalmente si prepara la sfoglia.
Tutto qua, poche mosse che permetteranno di far felici le persone che ci stanno vicino, ma soprattutto faranno felici noi, perché famiglia, vuol dire anche star tutti insieme, seduti intorno ad un tavolo, mangiando un piatto di tortelli, parlando e ridendo...
Con questa ricetta partecipo all'MTC #52 dedicata ai Raieu Co-u Tuccu di Monica Di Fotocibiamo.
14 commenti:
SOno di una bellezza questi tortelli che non puoi capire! .... penso allo zio Bruno e avrei fatto lo stesso...io alla pasta ripiena, se poi sono quelli che mi riportano indietro alle ricette di famiglia...beh non so dire di no.... e ne mangiavo anche 60!!! Un abbraccio bella persona.... alle new entry penso non verrà in mente di allontanarsi dal tuo desco, nemmeno sotto ai tuoi alberi di limone in terrazza..... per non perdere un grammo delle meraviglie che fai ;)
Senti, la ricetta è diversa ma praticamente abbiamo scritto lo stesso post!
E' poco dirti che sono favolosi? Hai le manine d'oro cara la mia Aurelia. Ti strizzolo forte forte. Pat
Bella l'amica mia...ho ribadito più volte il concetto di famiglia, perché ultimamente ho avuto un po' da ridire, su questa cosa, con una persona.
La mia famiglia, i miei tortelli, le mie amiche, le mie sfide, la mia vita.
Bacio bella bimba <3
Ma bella la mia Flavia! scolta, la prossima volta che vengo a Catania, li prepariamo insieme e ci mettiamo in giardino a dormire sull'erba insieme a Topsy, ok?
La new entry, apprezza alla grande e io ringrazio lei, per renderci così felici.
bacio
qui da noi non c'è la tradizione della pasta ripiena e in questi giorni mi sto riempendo gli di meraviglia...i tuoi tortelli sono me-ra-vi-glio-si!! belli belli... e il ragù? goduria
Splendidi complimenti!
Rosaria, non avrete i tortelli ed i ravioli, ma la cucina campana, ha un repertorio talmente vasto e ricco, Grazie mille :)
Grazie mille Lisa :)
Ecco. Volevo che i miei fossero belli come i tuoi...ma sono usciti degli sgorbi!!! Riso come una scema.... ma quanto sono belli????
Bravissima!!!
Ma sono perfetti e tutti uguali!
Cos'altro ci può essere di più buono per accogliere in casa i nuovi giovani ospiti??!?
I tuoi sono bellissimi, punto! Se vuoi, ti faccio un tutorial, per come si chiudono, ma niente di più! Non ne hai bisogno :)
Grazie per il bravissima
Gaia, merito di coppa pasta e sac a poche, mica mio :)
I giovani ospiti, sono delle buone forchette, che mangiano di tutto... quello che cercavo io :)
Un abbraccio
Tanti piccoli soldatini tutti perfetti...bellissimi! Mi piace molto tutto l'insieme e anche qui da te finalmente il sugo è diventato parte del ripieno, come del resto mi piace molto quello che hai scritto come introduzione alla ricetta. Sono d'accordo con te questo piatto sa di famiglia e fai bene a farlo conoscere alle nuove arrivate, insegna tutto quello che sai...col tempo, un giorno te ne saranno grate!!! Bellissimo tutto...
Un abbraccio
monica
Monica, detto da te, é un grande complimento e mi piace immaginare il futuro che hai disegnato così bene...chissà se me ne sarà grata, veramente :)
Un grande abbraccio
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