Passate le feste, tolto tutto quello che in casa poteva richiamare al Natale, tra addobbi, alberi e presepi, rimane sempre qualcosa che ci ricorda i giorni appena trascorsi, e sono le ricette che abbiamo provato e servito agli amici e parenti, che si sono seduti alla nostra tavola.
Ogni anno cerco di sperimentare cose nuove, a volte è un successo a volte un po' meno, anche perché preparare una ricetta per 4 persone o per 17, il discorso cambia notevolmente e non mi riferisco alla quantità degli ingredienti, ma proprio alla logistica della cottura.
Si, insomma...i miei tortelli patate e spigola, preparati per la vigilia di Natale, non hanno avuto l'effetto sperato. Da ottimi che erano al momento dell'assaggio, al trovarli pessimi al momento del servizio, il passo è stato breve. Tutti che mi dicevano che erano buoni lo stesso, ma io, mio cognato e mio marito, che non abbiamo peli sulla lingua, ci siamo guardati e al primo sguardo,abbiamo esordito col dire, che avevo fatto un "troiaio", come si dice qua in Toscana, riferito ad un cibo non proprio da gourmand ...
Diciamo anche che tutte le altre portate sono state un successo, ma insomma il danno ormai lo avevo fatto.
Tutta un'altra storia è stato il menù per l'Epifania, che come sapete tutte le feste si porta via, meno i kg presi durante tutte le feste!
Antipasto di affettati toscani e crostini misti, crespelle alla fiorentina, medaglioni in crosta di nocciole e patate duchessa, un bel millefoglie come dolce, cioccolatini del Catinari, caffè, ammazza caffè, insomma tutto quanto preparato e servito con successo.
E potevo forse non usare la ricetta dei medaglioni di maiale, per la Settimana del suddetto suino, che si celebra nel Calendario del Cibo di Aifb e di cui è insindacabile ambasciatore, Corrado Tumminelli di CorradoT?
Il maiale si presta ad essere cucinato in svariati modi, qua troverete la prima ricetta che ho preparato proprio in occasione di questa settimana celebrativa e sfogliando il ricettario del blog ne troverete tantissime, ma quella che vi voglio presentare oggi è una ricetta di facile esecuzione, ma che vi farà fare una discreta figura con i vostri ospiti.
La carne rimane morbida all'interno, grazie alla fascia di pancetta che l'avvolge e la parte superiore è croccante grazie alla panatura di nocciole e pangrattato, mentre la nota aromatica e profumata, èdata dal rosmarino tritato che viene aggiunto al tutto.
Per accompagnarli, ho preparato le patate duchessa, un contorno un po' demodè ma che fa sempre una discreta figura.
Ricordatevi che potete preparare il composto in anticipo, anche il giorno prima e conservarlo in frigorifero, dentro ad un contenitore ermetico, e poi procedere alla preparazione dei mucchietti, mentre le patate duchessa che vi potrebbero avanzare, già cotte, potete tranquillamente riporle in freezer per una prossima occasione.
Accendete il forno e portatelo a 200° .
Asciugate il filetto di maiale e tagliatelo a fette di circa 3 cm-3 cm e 1/2, salate e pepate le fette ed avvolgetele nella pancetta. e fermate il tutto con un giro di spago da cucina.
In una ciotola, mettete le nocciole, il pane grattugiato, il rosmarino tritato, aggiungete il burro morbido e il tuorlo, mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Mettete in frigo a compattarsi, per circa 20 minuti.
Prendete i medaglioni e poneteli sopra una teglia unta leggermente con dell'olio, e cuocete in forno per 10-15 minuti, poi togliete la carne e tenetela al caldo.
Accendete il grill del forno, fate riscaldare bene, prendete il composto che avevate messo in frigo e con l'aiuto di un cucchiaino, coprite la superficie di tutti i medaglioni, rimettete la teglia in forno e fate gratinare.
Togliete i medaglioni dalla teglia e teneteli al caldo, e dentro ad essa versate la panna fresca e rimettete sul fuoco. Fate sciogliere gli umori della carne, mescolando con cura, fate sobbollire ed unite del sale, del pepe e una grattugiata della buccia d'arancia.
Lasciate ridurre, per qualche minuto.
Patate duchessa
Lavate bene le patate e lessatele a vapore, sentirete se sono cotte, pungendole con uno stecchino di legno. Se entra con facilità, la patata è cotta. Sbucciatele e passatele nello schiacciapatate, fate ricadere la polpa in una boule, aggiungete il burro a tocchetti e amalgamate bene. Ora unite il parmigiano grattugiato, i due tuorli, il sale il pepe ed una grattugiata di noce moscata.
Mescolate ancora e riempite un sac à poche dove avrete inserito un beccuccio a stella, dalla bocca larga.
Prendete una teglia antiaderente ed Iniziate a fare dei cerchi di composto su di essa, e man mano risalite verso l'alto, completando circa 3 giri.
Cuocete nel forno già caldo, a 200° per 15 minuti circa, finché le patate non saranno dorate.
Servite i medaglioni, accompagnati dalla salsa all'arancia e dalle patate duchessa.
2 commenti:
Eh ma con ste ricette i chili non se ne vanno neppure dopo la befana ahah...ottima davvero.
Diciamo che la gola, ha la meglio sulle buone intenzioni :) Comunque da, puntiamo sul movimento e che non sia solo quello della mandibola :)
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