Mork e Mindy, Gianni e Pinotto, Orazio e Clarabella, Topolino e Minnie, Stanlio ed Ollio, Cesare e Cleopatra, pane e marmellata e ovviamente brioche col tuppo e granita di limoni!!
Tutte queste persone e cibi hanno una cosa in comune ed è essere la coppia perfetta, quella indissolubile, indistruttibile, indivisibile e soprattutto immortale!
Se avete avuto la fortuna di andare in Sicilia, sicuramente vi sarà capitato di sedervi ad uno dei tavolini degli innumerevoli bar e di poter gustare questo connubio fantastico, dato da una morbida e profumata brioche e dalla fresca e dissetante granita, che può essere di more di gelso, di pesche, al cioccolato, oppure alla mandorla e con un ciuffo enorme di candida panna montata adagiato sopra.
Durante un blog tour in Sicilia, precisamente ad Acireale ho avuto modo di assaggiare la granita di limoni preparata da un famoso gelatiere di Pozzillo, che ci spiegò che per fare un'ottima granita ci vogliono i limoni verdelli, ottenuti dalla forzatura della pianta che non viene annaffiata per circa 40 giorni, stimolando così un'abbondante fioritura che porterà a sua volta alla maturazione di tanti frutti succosi e profumati.
Nel mio piccolo ossia nel mio terrazzo, io e mio marito abbiamo un piccolo agrumeto composto da piante di limoni, cedri, arance, un mandarino, e da quest'anno hanno fatto la loro comparsa due mini piante di un agrume che non conoscevo ancora, il finger lime o caviale di limone.
Si tratta di una pianta, bassa, cespugliosa dotata di spine acuminate ( chiedete a mio marito come si è divertito a trasportarla in macchina una volta acquistata) che produce dei frutti oblunghi con al loro interno, una polpa formata da tantissime minuscole palline che ricordano il caviale ( da qui il nome) usate in cucina per accompagnare i piatti di pesce.
Ora non lo so che questi frutti arriveranno mai a maturazione, però non vi nego di essere molto curiosa di provare questa novità e sicuramente se il processo di crescita continuerà senza intoppi, vedrete i risultati del mio pollice verde, trasformati in ricetta.
Con i limoni che avevo sulle mie piante ho preparato questa granita di limoni seguendo le indicazioni di quel mito di Elisa Baker, che ha fatto delle granite il suo cavallo di battaglia; il procedimento è talmente facile che vi garantisco personalmente la riuscita, basta avere degli ottimi limoni e un mixer ad immersione, tutto qua!
E ora tutti in cucina...
Brioche col tuppo e granita di limoni
Brioche col tuppo
Nella ciotola della planetaria versate la farina, il lievito e lo zucchero, iniziate a mescolare a velocità bassa ed aggiungete il latte e le uova, una alla volta; lasciate che l'impasto inizi ad amalgamarsi e aggiungete il burro morbido, una cucchiaio alla volta, poi unite il miele e il liquore. Lasciate che l'impasto si ricomponga, poi unite il sale..Lavorate bene l'impasto finché le pareti della ciotola non saranno perfettamente pulite, prendete l'impasto, fate una palla copritelo con la pellicola e mettetelo in frigo per un'ora.
Riprendete la ciotola e lasciatela a temperatura ambiente finché l'impasto non sarà tornato morbido e soffice.
Iniziate a staccare delle palline di circa 60 g e lavoratele roteandole sul piano infarinato, formando delle palline. Prendete dell'altro impasto e formate delle gocce di circa 20 g, poi allargate con il dito la pallina più grossa ed incastrateci dentro la goccia.
Coprite con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio.
Non vi metto il tempo, perché a seconda della stagione, potrebbe volercene meno od anche di più.
Mescolate il tuorlo con il latte e spennellate la superficie della brioche, poi infornate a 200° per circa 15 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare.
Granita di limoni
In un pentolino mettete l'acqua e lo zucchero e fatelo sciogliere, poi toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare.
Spremete i limoni e grattugiate la scorza di uno.
Unite allo sciroppo, il succo filtrato e la scorza, mettete tutto dentro ad una ciotola in acciaio e mescolate con il frullatore ad immersione per 4-5 minuti.
Coprite e mettete nel congelatore per 5-6 ore.
Togliete la ciotola e frullate di nuovo per un paio di minuti.
La granita a questo punto è pronta per essere gustata, oppure potete conservarla tranquillamente in freezer