La maionese senza uova è quella gran bella invenzione culinaria, che ogni tanto ti fa fare uno strappo alla regola e ti fa tuffare il cucchiaino in quella salsa goduriosa che fino a pochi mesi fa, nella sua versione integrale con le uova, è stata la tua compagna di tantissimi piatti e di altrettanti dopo cena quando ti assaliva quella voglia improvvisa di qualcosa di buono.
Non voglio dirvi che questa sia senza calorie e light, sarebbe sicuramente una grandissima presa in giro, ma già il fatto che non ha uova ed è preparata con della bevanda di soia la rende adatta per chi ha problemi di colesterolo o intolleranze al latte vaccino.
Ovviamente come tutte le cose non se ne deve abusare, ma un cucchiano per accompagnare un hamburger di carne, delle verdure o delle patatine non fa troppi danni anche per chi come me, segue un regime dietetico. Basta sempre usare il buon senso.
Qualche sera fa ad esempio, il mio piano alimentare prevedeva del tonno sottolio che ho servito con dei pomodori in insalata e al posto dell'olio extravergine, ho condito il tutto con un cucchiaino di questa maionese e di erba cipollina fresca che mi diverto a coltivare insieme a tante altre erbe aromatiche sul terrazzo.
Posso assicurarvi che seppur nella sua semplicità il piatto mi è piaciuto tantissimo, così come questa maionese veg piace anche a tutto il resto della famiglia che non rimpiange in alcun modo il fatto che non preparo più la versione originale.
Maionese senza uova
ricetta di Marco Bianchi
Mettete tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore ad immersione e frullateli per pochi istanti. Vedrete che inizierà subito a rassodarsi.
Versatela dentro ad un barattolo di vetro ( se ne avete uno con la bocca abbastanza larga, potete tranquillamente montarla direttamente li dentro) e riponetela in frigo.
Si mantiene per circa un paio di giorni, ma essendo una modesta quantità vedrete che se siete in 4 o 5 seduti intorno alla tavola, la finirete velocemente.
Potete aromatizzare la maionese senza uova anche con dell'aglio in polvere, erba cipollina, oppure anche con tonno e capperi. Libero sfogo alla vostra fantasia
Per tornare a postare ho avuto bisogno di leggere una mail che una lettrice del blog mi ha inviato qualche giorno fa e in cui mi chiedeva che fine avessi fatto e se addirittura avessi deciso di dedicarmi ad altro; continuava dicendomi cose che mi sono arrivate al cuore e che mi hanno fatta svegliare dal torpore in cui mi ero rifugiata.
Non ho smesso di cucinare, anzi, cucino e mi diverto ma cucino principalmente piatti light semplici e veloci di cui mi vergogno un po' a postare, visto che eravate abituati a leggere spesso ricette di altro tenore, più complesse ed elaborate e nella cui lista degli ingredienti, ad oggi, potrei trovare tutto ciò che consumo in una settimana se mi lasciassi andare a stravizi e bagordi.
Ho bandito il burro, lo zucchero, uso l'olio extravergine con incredibile parsimonia, consumo pasta e pane integrali, tanta verdura e proteine di ogni tipo e dimagrisco in maniera sana e controllata dalla mia dietista del cuore, la dottoressa Elisabetta Papi che mi segue ormai dalla fine di Gennaio, diventando ad ogni controllo l'amica che mi incita e mi consiglia, invece del medico freddo e distaccato che ti fa sentire in colpa per la ciccia in più!
Il mio controllo dopo la pesatura di rito e l'aggiornamento della dieta, finisce sempre con una bellissima chiacchierata su ricette e piatti da reinventare in versione light e quindi la cosa mi piace tantissimo.
Amo quella donna, che mi sta facendo riscoprire chi sono e chi credevo di non essere più, e ringrazio anche chi mi ha esortato a rimettermi al pc per scrivere questa ricetta, e penso che forse in questo mondo di pentole, padelle, ricette elaborate con ingredienti inpronunciabili, si senta il bisogno di tornare un po' indietro a piatti più leggeri e sani con pochi ingredienti e cotture veloci, perché le persone con qualche kg in più sul punto vita, sono di più di quelle che si pensa e le mie ricette potrebbero tornare utili anche ad altri.
E allora veniamo alla ricetta di oggi, una deliziosa torta alle fragole e yogurt che ho letto qua da Simona e di cui mi sono subito innamorata; la mia versione è una versione light, senza zucchero e una minima parte di grassi contenuta nell'olio di arachidi, fragole dolci e profumate che regalano un'incredibile morbidezza ed umidità all'interno del dolce. Ho optato per una versione non troppo zuccherata usando solo 40 gocce di Diete.Tic, e prima di infornarlo ho spolverato la superficie del dolce con 2 cucchiai di zucchero di canna, e durante la cottura si è formato uno sciroppo denso e goloso che ha donato quel gusto in più alla torta.
Per chi come me volesse sostituire lo zucchero con il dolcificante liquido, ricordo che a 100 g di zucchero semolato corrispondono circa 40 gocce e che questo tipo di dolcificante non ha retrogusti strani che alterano il sapore del dolce. No, non sto facendo pubblicità occulta, semplicemente cerco di dare dei consigli utili a chi decide di sperimentare l'utilizzo di dolcificanti alternativi, nella preparazione dei dolci durante i periodi di dieta.
Anche questa ricetta andrà ad arricchire la selezione di ricette light nella pagina di Legger-[Mente], vedrete che piano piano, se ne aggiungeranno tante altre.
Torta alle fragole e yogurt
Lavate velocemente le fragole, sgoggiolatele, asciugatele con la carta da cucinae e togliete via il picciolo. Ora tagliate le più grandi in quarti e le piccole a metà.
Mettete le uova dentro alla ciotola della planetaria, oppure in una ciotola normale se non l'avete, e versateci le gocce di Tic per la versione light o la quantità di zucchero semolato se volete la versione normale, grattugiateci la scorza del limone ed unite la vaniglia, poi iniziate a montare ad una velocità elevata finché non otterrete un composto gonfio e spumoso.
Abbassate leggermente la velocità, e versate lentamente l'olio di arachide, facendolo scendere lungo l'interno della ciotola, poi sempre a bassa velocità iniziate ad aggiungere cucchiaiate di yogurt, alternate a cucchiaiate di farina mescolata al lievito, finché il composto non sarà omogeneo e bello sodo.
Aggiungete una parte di fragole all'impasto,mescolate bene e versate il composto dentro alla tortiera imburrata e infarinata, adagiate sulla superficie le fragole avanzate.
Infornate nel forno in modalità statico a 180° e cuocete la torta per 35-40 minuti, tenendo conto che ogni forno ha le sue tempistiche, quindi controllate sempre con lo stecchino prima di sfornare; se dopo averlo inserito nella torta, ne uscirà pulito ed asciutto il dolce è cotto, altrimenti proseguite la cottura per qualche altro minuto.
Dopo averla sfornata, lasciatela intiepidire e poi toglietela dallo stampo, facendola raffreddare su una gratella.
Si conserva cotto una campana di vetro per circa 3-4 giorni, ma la mia torta non è arrivata a vedere l'alba del secondo giorno...