Per tornare a postare ho avuto bisogno di leggere una mail che una lettrice del blog mi ha inviato qualche giorno fa e in cui mi chiedeva che fine avessi fatto e se addirittura avessi deciso di dedicarmi ad altro; continuava dicendomi cose che mi sono arrivate al cuore e che mi hanno fatta svegliare dal torpore in cui mi ero rifugiata.
Non ho smesso di cucinare, anzi, cucino e mi diverto ma cucino principalmente piatti light semplici e veloci di cui mi vergogno un po' a postare, visto che eravate abituati a leggere spesso ricette di altro tenore, più complesse ed elaborate e nella cui lista degli ingredienti, ad oggi, potrei trovare tutto ciò che consumo in una settimana se mi lasciassi andare a stravizi e bagordi.
Ho bandito il burro, lo zucchero, uso l'olio extravergine con incredibile parsimonia, consumo pasta e pane integrali, tanta verdura e proteine di ogni tipo e dimagrisco in maniera sana e controllata dalla mia dietista del cuore, la dottoressa Elisabetta Papi che mi segue ormai dalla fine di Gennaio, diventando ad ogni controllo l'amica che mi incita e mi consiglia, invece del medico freddo e distaccato che ti fa sentire in colpa per la ciccia in più!
Il mio controllo dopo la pesatura di rito e l'aggiornamento della dieta, finisce sempre con una bellissima chiacchierata su ricette e piatti da reinventare in versione light e quindi la cosa mi piace tantissimo.
Il mio controllo dopo la pesatura di rito e l'aggiornamento della dieta, finisce sempre con una bellissima chiacchierata su ricette e piatti da reinventare in versione light e quindi la cosa mi piace tantissimo.
Amo quella donna, che mi sta facendo riscoprire chi sono e chi credevo di non essere più, e ringrazio anche chi mi ha esortato a rimettermi al pc per scrivere questa ricetta, e penso che forse in questo mondo di pentole, padelle, ricette elaborate con ingredienti inpronunciabili, si senta il bisogno di tornare un po' indietro a piatti più leggeri e sani con pochi ingredienti e cotture veloci, perché le persone con qualche kg in più sul punto vita, sono di più di quelle che si pensa e le mie ricette potrebbero tornare utili anche ad altri.
E allora veniamo alla ricetta di oggi, una deliziosa torta alle fragole e yogurt che ho letto qua da Simona e di cui mi sono subito innamorata; la mia versione è una versione light, senza zucchero e una minima parte di grassi contenuta nell'olio di arachidi, fragole dolci e profumate che regalano un'incredibile morbidezza ed umidità all'interno del dolce. Ho optato per una versione non troppo zuccherata usando solo 40 gocce di Diete.Tic, e prima di infornarlo ho spolverato la superficie del dolce con 2 cucchiai di zucchero di canna, e durante la cottura si è formato uno sciroppo denso e goloso che ha donato quel gusto in più alla torta.
Per chi come me volesse sostituire lo zucchero con il dolcificante liquido, ricordo che a 100 g di zucchero semolato corrispondono circa 40 gocce e che questo tipo di dolcificante non ha retrogusti strani che alterano il sapore del dolce. No, non sto facendo pubblicità occulta, semplicemente cerco di dare dei consigli utili a chi decide di sperimentare l'utilizzo di dolcificanti alternativi, nella preparazione dei dolci durante i periodi di dieta.
Anche questa ricetta andrà ad arricchire la selezione di ricette light nella pagina di Legger-[Mente], vedrete che piano piano, se ne aggiungeranno tante altre.
Torta alle fragole e yogurt
Lavate velocemente le fragole, sgoggiolatele, asciugatele con la carta da cucinae e togliete via il picciolo. Ora tagliate le più grandi in quarti e le piccole a metà.
Mettete le uova dentro alla ciotola della planetaria, oppure in una ciotola normale se non l'avete, e versateci le gocce di Tic per la versione light o la quantità di zucchero semolato se volete la versione normale, grattugiateci la scorza del limone ed unite la vaniglia, poi iniziate a montare ad una velocità elevata finché non otterrete un composto gonfio e spumoso.
Abbassate leggermente la velocità, e versate lentamente l'olio di arachide, facendolo scendere lungo l'interno della ciotola, poi sempre a bassa velocità iniziate ad aggiungere cucchiaiate di yogurt, alternate a cucchiaiate di farina mescolata al lievito, finché il composto non sarà omogeneo e bello sodo.
Aggiungete una parte di fragole all'impasto,mescolate bene e versate il composto dentro alla tortiera imburrata e infarinata, adagiate sulla superficie le fragole avanzate.
Infornate nel forno in modalità statico a 180° e cuocete la torta per 35-40 minuti, tenendo conto che ogni forno ha le sue tempistiche, quindi controllate sempre con lo stecchino prima di sfornare; se dopo averlo inserito nella torta, ne uscirà pulito ed asciutto il dolce è cotto, altrimenti proseguite la cottura per qualche altro minuto.
Dopo averla sfornata, lasciatela intiepidire e poi toglietela dallo stampo, facendola raffreddare su una gratella.
Si conserva cotto una campana di vetro per circa 3-4 giorni, ma la mia torta non è arrivata a vedere l'alba del secondo giorno...
5 commenti:
cara Aurelia, questa si che è una torta fragolosa!
Ciao Erica che piacere leggerti! Si, in effetti le fragole non mancano e sentissi com'è buona!
Cara Aurelia, tu non puoi capire la mia felicità nel ritrovare un tuo post.
Capisco perfettamente la difficoltà di cucinare per il blog per chi segue una dieta in maniera rigorosa e pensata, ma sono certa che tu possa condividere molto di più di questa tua esperienza attraverso i piatti che cucini quotidianamente e che, con un piccolo guizzo di creatività possano diventare piatti perfetti per questo spazio. Io sono troppo felice per i traguardi che stai raggiungendo e non vedo l'ora di riabbracciarti....anche se non potrò strizzarti più come prima <3
Ti voglio bene.
sapessi amica mia, quanta fatica mi è costato e quante elucubrazioni notturne e diurne che ho ponderato. E' difficile postare ricette semplici, quando il 50% dei blog posta ricette che sono capolavori di alta cucina e il restante 50% delle ciofeche, trovare un equilibrio tra le due, non è mai semplice, ma ci voglio provare.
Per lo strizzare ho ancora della ciccia che avanza, quindi se ti sbrighi ce la puoi fare, ma tra qualche mese chissà come sarò...<3
Ti voglio bene anche io, e te l'ho anche scritto di là.<3
lovvoti assai
E io ti seguirò volentieri in questa ricerca che se poi le ricette son così ben venga
p.s. sembri ringiovanita di 20 anni 😊❤️
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